“Ci vogliono i riti, disse la volpe.
Che cos’è un rito? Disse il piccolo principe.
Anche questa è una cosa da tempo dimenticata, disse la volpe.
È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore.”
(Il piccolo Principe, Saint Exupéry)
Abbiamo dimenticato o lasciato in disparte il rito e il rituale, ma nello scorrere e nell’andare del quotidiano abbiamo bisogno di forme precise che ci aiutino a ricordare il passato e ad accorciare la distanza tra noi e i bambini e le bambine.
Se la ripetitività, la routine, è il susseguirsi di azioni precise che creano un ordine temporale assolutamente necessario per una crescita armonica, nella parola ordine possiamo trovare un’interpretazione che ci avvicina alle ritualità, per uscire dal contingente ed entrare sul piano del simbolico.
Nella parola sacralità possiamo invece riscoprire il sapore di antiche tradizioni e antichi riti, che danno significato alle nostre origini e alle nostre culture.
Chiarire quindi la differenza tra routine, riti e rituali ci aiuterà a costruire una mappa di significato per accompagnare i bambini e le bambine nell’uscita e nell’entrata delle diverse fasi di vita.
Contenuti
- Cosa sono le routine nella vita dei bambini e delle bambine e la loro importanza
- La cura delle routine per dare un ordine alla quotidianità
- Cosa sono i riti e rituali
- Quali rituali sono rimasti nella nostra cultura e di quali sentiamo la necessità.
- Costruzione e cura di un rito
- Inserire i rituali nella propria vita.
Formazione su richiesta
Per informazioni: scuola@i1000giornidelmelograno.org