USCIRE DAL SILENZIO
Dare voce al lutto perinatale
Sembra un ossimoro: come si può morire prima o mentre si nasce?
Morte e nascita, morte e bambini sono infatti parole che non dovrebbero trovar alloggio sulla stessa riga, possibilmente neppure nella stessa pagina.
Eppure la morte in utero non è una bestemmia semantica, ma un evento possibile. Non è nemmeno un evento raro o irrilevante dal punto di vista statistico.
Arriva dove è stata la vita, altrimenti non ci sarebbe spazio per lei.
Quando si interrompe una gravidanza cercata e desiderata si interrompe un progetto di maternità e paternità nascente ed il dolore per la perdita non è proporzionale all’epoca di gravidanza, ma all’intensità del desiderio generativo.
Obiettivo della formazione è offrire l’opportunità di togliere il velo del silenzio che accompagna il lutto perinatale, restituendo voce a chi l’ha persa o mai trovata.
Dar voce al dolore delle donne e degli uomini.
Dar voce ai bambini e alle bambine che con candore e filosofia si fanno e ci fanno domande intorno alla vita e alla morte.
Perché ogni perdita apre ad una ferita che va protetta e curata perché possa guarire.
Contenuti
Il corso si struttura intorno alle seguenti tematiche:
- Tra nascita e morte: luoghi educativi e lutto perinatale
- Con voci di madri: storie di donne che narrano la perdita.
Con voci di uomini: il dolore silenzioso dei padri tra accoglienza, cura e rielaborazione - Narrazioni di storie dalla voce degli operatori
- Con voce di bambini e bambine: le domande, la richiesta di comprensione e di aiuto
- Strumenti e prassi per educatori: progettare ed intervenire intorno a storie di lutto perinatale.
Formazione su richiesta
Per informazioni: scuola@i1000giornidelmelograno.org